Il Gruppo Culturale Tor de’ Cenci, associazione
senza scopo di lucro attiva sin dai primi anni ’80 nel
quartiere Tor de' Cenci nel 1987, per iniziativa di Mina
e Mario Mariotti, dà vita alla compagnia teatrale “IL
PROSCENIO”, con l’obiettivo di
contribuire a far crescere la cultura e l’amore per il
teatro nel quartiere e nella città.
All'inizio la Compagnia trova ospitalità e supporto
logistico-organizzativo presso la vecchia
Parrocchia “SS. Martino
e Antonio Abate”, grazie alla sensibilità dei
PP. Salvatoriani che la gestiscono.
Nell’ambito delle attività della Parrocchia vengono
allestite le prime rappresentazioni.
La prima di ogni commedia diventa ben presto un
appuntamento molto atteso nel quartiere tanto che, a
grande richiesta, immancabilmente si replica. Fin dagli
inizi si registra un successo davvero lusinghiero;
l’interesse nei confronti delle produzioni della
Compagnia cresce e valica i confini parrocchiali.
Nel 1995 viene costruita la nuova Parrocchia che cambia
il nome in “Gesù
Divin Salvatore”.
I nuovi spazi comprendono un Auditorium-Teatro con una
buona capienza e un palcoscenico degno di questo nome;
finalmente la Compagnia ha la possibilità di utilizzare
locali adeguati sia per gli allestimenti e le prove
degli spettacoli che per la conservazione di beni e
attrezzatur(costumi, luci, scene, amplificazione
ecc.).
In questi anni di attività sono state prodotte e
realizzate circa quaranta rappresentazioni teatrali.
Il repertorio è vasto e differenziato: opere in
vernacolo (Petrolini, Zanazzo, Iandolo etc.) e testi
classici (Shakespeare, Pirandello); drammatici, (E.L.
Master, Ariano) comici (Fayad, Derme, Manici,
Svaluto- Moreolo) e brillanti (Campanile, Feydeau,
Simon).
Oltre
ad organizzare e produrre spettacoli in proprio, sempre
ed esclusivamente a scopo benefico, la Compagnia ha
partecipato a diverse rassegne e manifestazioni. Tra
tutte spiccano: la “XII
notte”
all’interno dello spazio
“Euritmia”,
(Estate Romana ‘88), la presentazione
di “Il settimo si riposò”
(1994)
al “Tenda Comune itinerante” allestita da
Maurizio Costanzo per il Comune di Roma e, nel 2000,
“Quest’inverno in dodicesima”,
con la presentazione di
“Sarabanda di Parole”.
Per i PP. Salvatoriani la Compagnia
provvede alla rappresentazione di testi sacri
nell'ambito di momenti ecclesiali particolari. Per
quindici anni ha proposto a Natale il Presepio vivente;
nella Settimana Santa ha rappresentato testi di Via
Crucis molto particolari e coinvolgenti; ha più volte
preparato e supportato spettacoli giovanili e
drammatizzazioni di parabole.
Dal 1997 il Gruppo Culturale e la Compagnia hanno dato
vita ad una scuola di recitazione, intitolata a Maria
Sardone, per bambini e ragazzi cui, già durante il
percorso formativo, viene offerta l’opportunità di
“testarsi” in scena accanto ai più grandi.
I fondatori, che sono anche i docenti della scuola di
recitazione e registi ed attori, hanno profonde
conoscenze delle scuole teatrali e si sono formati sotto
la guida dei maestri Jandolo e Perugini. Hanno poi
frequestato la scuola di teatro comico con Rita Gianini,
il seminario "L'eco del silenzio" tenuto da
Julia Varley dell'Odin Teatret di Eugenio Barba e quello
intensivo sull'Euritmia col maestro Erich Koebel..
Molta importanza la direzione tecnica dà alle
rappresentazioni di favole interattive in Ospedali
pediatrici.
Oggi la Compagnia si compone di circa 30 elementi tra
tecnici ed attori.
Ogni attività è sempre senza fine di lucro, autofinanziata e gli introiti sono devoluti ad
Associazioni no-profit o
ONLUS
che si occupano di Assistenza, Terzo Mondo o Ricerca
Scientifica o alle missioni
dei
PP Salvatoriani. |